giovedì 4 settembre 2008

Ho visto...



Ho visto un uomo
un uomo che guardava
un uomo che parlava
un uomo che gioiva
un uomo che rideva.

Ho visto un uomo
un uomo che non guarda
un uomo che non parla
un uomo che non gioisce
un uomo che non ride.

Ho visto solo un uomo
che piange e si dispera
che rimane chiuso nella sua sfera
perchè nessuno lo capisce
per quello che ha dentro
ma la gente non nè gioisce.



Billy Conte di Cagliostro.




martedì 2 settembre 2008

2 Settembre...




Felice un tempo fù questo giorno
di quel dì senza più un ritorno
di un pensiero sì presente
solo più nella mente.

La tua anima è volata
perchè tu perduta e andata
in un'altra realtà
che distante è da qua.

Nessun gioire in questo giorno
ma solo più un triste tramonto
che ricorda solamente
quel che ora non è più presente.

Ricordi così festosi
ricordi così di sposi
quel dì del due di settembre
che resterà solo nella mente.




Billy Conte di Cagliostro.

domenica 31 agosto 2008

Pietra...




Rotoli, ti fermi, guardi, riparti,
tu pietra chissà da dove vieni,
il mare ti ha portato
e con te tutto il tuo passato.

Forse ridente, gaudente fra la gente
ma vedendoti sò che sei sofferente
non riesci a trovare
dove fermare, rilassare.

Avevi trovato un tempo
la tua dimensione
ma con un'onda anomala
tu tutto rovinavi.

Ora stai andando
sempre più alla deriva
non avendo più con te
quell'unica sponda viva.


Billy Conte di Cagliostro.

A te...




Se ogni goccia del mio sangue
potesse riscaldarti,
Se il mio pensiero
potesse rincuorarti
Se le mie mani
potessero accarezzarti
Se le mie labbra
potessero baciarti

Il mio cuore malato
avrebbe ancor gioito
avrebbe ancor amato
nella luce più splendente
ma resta solo un sogno
dolorosamente gaudente.


Billy Conte di Cagliostro.

Sabato sera...notte...




Si! E' sabato sera,
un sabato sera nero, orrido, vuoto,
perchè svuotato di tutto,
ricco solo di tristezza, malinconia,
avrei la voglia di sentire per un attimo
sfiorarmi da un filo di vento umano il viso
sentire una mano che accarezza la mia
un piccolo sorriso regalato dagli occhi...
poche cose ma che per me varrebbero molto...
la vera ricchezza...

Ma è vero, in fondo è solo un sabato sera,
qualunque, senza senso, senza nome,
come lo sono tutti questi ultimi
da tanti giorni abbondanti,
che non hanno più un significato...
una strada...una logica di felicità...
solo una grande malinconia
e le mie lacrime scivolano via da sole,
solcando il mio viso,
senza che nessuno riesca a trattenerle...



Billy Conte di Cagliostro

L'Alba.




L'alba si desta
l'alba si presta,
l'alba capisce
l'alba redarguisce,
l'alba contesta
l'alba non è mai funesta,
l'alba predice il giorno
l'alba non vuole più un tuo ritorno,
l'alba è luce
l'alba conduce,
a proseguire il cammino
nel giorno che è vicino,
portando la buona novella
dicendo che la vita è solo bella!



Billy Conte di Cagliostro.



Tramonti...




Tramonti lucenti
tramonti spenti,

tramonti diversi
tramonti dispersi,

tramonti d'oro
tramonti per loro,

tramonti passati
tramonti un dì stati,

tramonti vissuti
tramonti sparuti,

tramonti abbandonati
tramonti mai più rinati.



Billy Conte di Cagliostro.

Notte...




Notte stellata
notte in cascata
in un fiume di luce per me ormai passata.

Notte di vento
notte di tormento
udendo solo un languido lamento.

Notte piovosa
notte astiosa
nel ricordo di una bellissima rosa.

Notte stregata
notte impacciata
pare di udire un'esile risata.

Notte profonda
notte nell'onda
cercando d'arrivare ad una sponda feconda.



Billy Conte di Cagliostro.


Io vivo...tu nò...




Lascio uscire tutto di me,
tutto quello che ho dentro,
non lo fermo perchè non ne ho diritto,
contro di me nessuno si è mai fermato, ha ragionato,
ma anzi mi ha distrutto, ammazzato, annientato,
godendo del suo potere di quel momento
per smembrarmi a dovere in ogni mia piccola parte,
sapendo d'avere un'immane potere,
aumentando ogni attimo il suo ego sfrenato
utile solo per vedermi dilaniato.

Mai però potresti immaginare
qual potere dopo in me sale,
non sapendo che la sofferenza da me provata
per rinascere è così da sempre stata,
che nel baratro più profondo ora conduce
chi quel di mi fece il mal più truce,
pensando d'averla vinta
ma solo per quel dì lei ne fù convinta,
spaccandoti ora in mille pezzi
visto quanto io ti disprezzi,
sapendo ora che per quanto tu faccia
nella tua orrida vitaccia
tu che tenti così nel male
di pensare di minare
ogni dì della mia vita
ma ormai per me con te è proprio finita.



Billy Conte di Cagliostro.

La Solitudine






Un'insieme di parole mai dette,
uno sguardo mai visto,
un sorriso mai fatto,
un pensiero mai esternato,
la vita che ti scappa sotto i piedi e non riesci a fermarla,
c'è chi dice di amarti ma non è vicino a te,
rimani solo con te stesso a pensare,
guardi e fissi un punto non ben definito nel vuoto,
cerchi in te stesso una risposta che mai verrà,
pensi di aver sbagliato tutto,
credevi nei tuoi obiettivi che pensavi di raggiungere,
cerchi di dare ancora un senso alla tua esistenza,
ogni giorno che passa è una ferita che ti lacera sempre più,
ma un pensiero fisso t'attanaglia,
la consapevolezza della solitudine,
ed in questo stato rimani,
perchè forse già così era scritto,
ma non sai per quale malefico incantesimo,
la tua esistenza scivola via,
senza lasciare segno alcuno,
che possa di te far ricordare,
la solitudine è l'unica compagna,
ti è sempre vicina,
non ti lascia mai,
si desta con te al mattino,
per coricarsi poi alla sera,
è l'unica compagna che ti è rimasta,
fedele e onnipresente,
che ti distrugge lentamente.


Billy Conte di Cagliostro.

Parole Rotolanti...



Benvenuti e grazie a chi di voi si soffermerà a leggere, pensare, divagare, in compagnia di queste "Parole Rotolanti", che forse nulla diranno, faranno, potranno o forse chissà, disperse nello spazio del tempo di quella mente che sofferma i suoi pensieri disciolti, nelle frenesie del quotidiano, a rotolare assieme al turbinio della quotidianità, sempre meno aperta al mondo, nella chiusura dell'individualismo del tempo moderno, che pone noi stessi come tutte figure stereotipate, utili solo, come marionette comandate da pochi burattinai, a cedere la nostra vita, a chi per noi nulla fà se non chè del male, consapevole di fare ciò.



Un male, a dir il vero,

che poi vedi studiato,

da chi invece hai tu solo

l'opposto regalato,

perchè alimentandosi di te,

nel tempo ha rafforzato

il suo infierire e gioire

delle mete così raggiunte,

con meticolosa e maniacale ricerca

di una mente così maleficamente perversa.


Quel dolore che ti uccide, ti smembra, ti divora, lasciandoti esanime e senza più nulla di te stesso, perso nel vento, quel vento di tempesta che ti ha divorato e ti divora la vita, straziandoti, imponendo mai una tua scelta, ma succube degli eventi che uccidono il tuo cuore, che sempre è stato ricco di sola luce, vita, aperto, un tempo, ma ora solo, alla ricerca di ogni piccolo suo pezzo, ch'è disintegrato, per cercare una cura, un'altro momento magico, nel quale lui possa di nuovo tornare a splendere, in tutta la sua lucentezza, senza bisogno di parlare rotolando lettere, ma rotolando luce, solo luce, quella che ha, che vorrebbe far tornare a vedere, che vorrebbe far sentire, regalare...che vorrebbe...vorrebbe...farebbe...direbbe...


Billy Conte di Cagliostro.